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Quando si parla di impianti sportivi, la prima cosa che viene in mente sono le linee di gioco ben tracciate, i colori brillanti e le superfici curate. Ma dietro a un campo da tennis perfettamente delineato o a un campo da calcetto pronto all’uso, c’è un ingrediente fondamentale spesso sottovalutato: le vernici per impianti sportivi.
Perché scegliere le vernici giuste fa la differenza
Le vernici per impianti sportivi non sono semplici pitture colorate: sono formulate per resistere a usura, agenti atmosferici, raggi UV e continuo calpestio. Sono pensate per garantire sicurezza, visibilità e durata nel tempo. Che si tratti di un impianto pubblico o di un piccolo campo privato, la scelta e l’applicazione corretta della vernice fa davvero la differenza.
Quali superfici sportive devono essere verniciate?
Ogni sport ha esigenze diverse e, di conseguenza, ogni superficie richiede un’attenzione specifica. Ecco alcuni esempi comuni:
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Campi da tennis e paddle: richiedono una superficie antiscivolo, elastica e resistente al sole.
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Campi da basket: l’aderenza è fondamentale, soprattutto per gli scatti e i cambi di direzione.
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Campi da calcetto: spesso soggetti a fango, umidità e intemperie, devono essere facili da pulire e resistenti.
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Piste di atletica: servono vernici ad alta visibilità, resistenti al passaggio di molti atleti e agli agenti atmosferici.
Le caratteristiche delle vernici per impianti sportivi
Le migliori vernici per impianti sportivi hanno alcune caratteristiche comuni:
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Resistenza: devono sopportare abrasione, pioggia, sbalzi di temperatura.
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Aderenza: devono fissarsi bene su cemento, asfalto o altre superfici sportive.
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Antiscivolo: per garantire la sicurezza degli atleti.
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Flessibilità: per seguire i piccoli movimenti e assestamenti delle superfici.
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Colori intensi e duraturi: per una buona visibilità delle linee e un’estetica gradevole.
Come si applicano le vernici per impianti sportivi
1. Preparazione del fondo
Non si può verniciare su una superficie sporca o rovinata. Pulire accuratamente, eliminare muffe, alghe o polvere, e riparare eventuali fessure o buchi. Su fondi nuovi, spesso è necessaria una mano di primer o aggrappante per aumentare l’adesione.
2. Condizioni meteo ideali
Evitare giornate troppo umide o troppo calde. Una temperatura tra i 10°C e i 30°C è l’ideale. Anche il vento può disturbare l’applicazione.
3. Applicazione
Le vernici per impianti sportivi si applicano con rullo, pennello o spruzzo. In genere sono necessarie 2 mani, con tempi di asciugatura rispettati tra una e l’altra.
4. Tracciatura delle linee di gioco
Questa fase è delicata. Meglio usare nastri adesivi per definire le linee in modo preciso, e vernici ad alta copertura che non sbavino.
Vernici per interno o esterno: non sono tutte uguali
Per impianti outdoor (come calcetto o tennis all’aperto) serve una vernice resistente a pioggia, raggi UV e sbalzi termici. Per quelli indoor (come palestre o campi da basket al chiuso), è preferibile una vernice meno sensibile all’umidità ma comunque resistente al calpestio e all’usura.
Errori da evitare
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Applicare la vernice su superfici umide o sporche.
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Non rispettare i tempi di asciugatura.
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Usare il campo troppo presto dopo la verniciatura.
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Utilizzare vernici non specifiche per uso sportivo.
Colori e significato: quando anche l’estetica conta
Non è solo questione di gusto: ogni sport ha colori codificati per la sicurezza e la regolamentazione delle gare. Ma se l’impianto è privato, c’è più libertà. Verde e blu restano i più gettonati per il loro effetto rilassante e la buona visibilità. Il rosso mattone è un classico per il tennis. Giallo e bianco sono usati per linee e marcature.
Manutenzione: cosa fare per mantenere il campo al top
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Pulizia regolare: via foglie, terra, sabbia e sporcizia.
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Controllo periodico: cerca crepe, scolorimenti o segni di usura.
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Ritocchi localizzati: intervenire su piccoli danni prima che diventino problemi seri.
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Riverniciatura completa: ogni 2-3 anni circa, in base all’uso e all’esposizione.
Impianti sportivi pubblici e privati: le differenze da considerare
Negli spazi pubblici (scuole, comuni, centri sportivi), la scelta della vernice deve tener conto delle normative vigenti e della frequenza di utilizzo. Spesso serve una qualità superiore, certificata e con garanzia di lunga durata.
Negli impianti privati (residenze, condomini, centri sportivi privati), c’è più margine di personalizzazione, ma è comunque importante scegliere prodotti affidabili per non dover rifare il lavoro troppo presto.
Le vernici per impianti sportivi sono un alleato indispensabile per garantire funzionalità, sicurezza e bellezza alle superfici da gioco. Scegliere il prodotto giusto, applicarlo con cura e prendersene cura nel tempo significa regalare a chi pratica sport un’esperienza migliore – e anche più sicura.
Che tu stia preparando un piccolo campo nel giardino di casa o un grande impianto pubblico, la vernice giusta è sempre un punto di partenza vincente.
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